lunedì 14 novembre 2011

Assignment 6

Assignment 6

Sono molto contento che imparare ad usare pubmed sia stato incluso nel nostro corso di informatica, cosa molto intelligente e pratica in effetti, già che siamo ad imparare come usare internet e le sue risorse.
Il tutorial video mi è stato utile, soprattutto nell’ultima parte che riguarda l’accesso tramite proxy, di cui ovviamente non avevo idea…ma, cominciando dall’inizio: pubmed è una banca dati dove vengono raccolte le pubblicazioni scientifiche di tutto il mondo e in tutti i campi della medicina, del quale fanno uso tutti i medici che si vogliano aggiornare. La ricerca degli articoli si può fare tramite parole chiave, nome dell’autore, anno di pubblicazione etc, e si possono impostare dei limiti come per esempio “ultimo anno” per quanto riguarda la data di pubblicazione, o limiti di altro genere che restringano il campo di ricerca. Inoltre la ricerca avanzata permette di associare più parole chiave, una volta ristretto il campo però ci si trovano davanti molti articoli che si possono leggere solo se ci si abbona alla rivista da cui sono tratti, e altri, la minoranza, sonno disponibili in free full text. A questo punto ci viene in aiuto la nostra università, che avendo acquistato gli abbonamenti alle riviste più importanti, ci permette di visualizzare gli articoli accedendo al sito mediante il suo server proxy. Per farlo bisogna cambiare le impostazioni del nostro browser, e per questo torna molto utile la pagina http://www.csiaf.unifi.it/CMpro-v-p-680.html dove ci forniscono le istruzione necessarie. Una volta fatto questo, si accede a pubmed dopo aver digitato matricola e password e il gioco è fatto, l’ultima cosa da fare è cambiare le impostazioni se si vuole continuare a navigare su altri siti, per non rimanere vincolati al filtro impostato per il proxy dell’università.

Ultima cosa, molto importante però: sapere l’inglese!! O altrimenti, come è stato consigliato, usare http://translate.google.it/# oppure http://lingro.com/ che si è appena guadagnato un posto nella mia barra dei preferiti (non lo conoscevo!).


Dopo tutta questa spiegazione, vorrei fare un commento sui due articoli citati da iamarf: http://www.economist.com/node/8733754?story_id=8733754 e http://www.economist.com/node/12376658?story_id=12376658

dagli studi risulta che molte pubblicazioni scientifiche si rivelano in un secondo momento false, per vari motivi; il primo è l’uso di certi metodi statistici, che sono validi se applicati ad una sola variabile, ma se usati su molte, possono risultare affidabili quanto l’oroscopo; un altro motivo è che gli articoli, per essere pubblicati sulle riviste più prestigiose, devono essere più drammatici o comunque avvincenti, e alla fine sono questi gli studi che per la maggior parte si rivelano falsi, mentre quelli pubblicati su riviste minori vengono smentiti in minor quantità. Ho trovato interessante il fatto che secondo questi studi vengono pubblicati molti più articoli sul successo clinico di alcuni farmaci, piuttosto che sull’insuccesso di altri. 


In conclusione, noi futuri medici  non dovremo solo tenerci aggiornati, ma anche saper discriminare tra le pubblicazioni. Mi rimane solo un dubbio...Saranno smentiti anche questi studi un giorno? Sempre, sempre mantenere sguardo critico!

domenica 13 novembre 2011

Assignment 3 - COLTIVARE LE CONNESSIONI

Il cyberspazio….Ecco cosa mi crea ansia, l’assenza di limiti, e la paura di non riuscire a distinguere nell’infinità di risorse ciò che veramente può essermi utile. Così quando navigo in internet apro sempre le stesse pagine, col risultato di non arricchire le mie conoscenze, e di non usare internet come dovrei. Più per pigrizia probabilmente, ma fin’ora ho sempre rimandato il problema. Penso di essere riuscito a svincolarmi dalla mera “istruzione” in molti campi ma non in questo, ed è ovvio che non è un problema di natura tecnica a bloccarmi, ma un problema mentale. Sono, come dire, “scolarizzato” da questo punto di vista, e devo ancora creare la mia rete di connessioni… non sono spaventato dalla difficoltà, ma sicuramente dal tempo che potrei impiegarci; anche se sono consapevole che sarebbe un investimento per quello che potrei ricavarne. E’ proprio questo il problema: io capisco il punto di vista del pamphlet, ma ora come ora, anche se lo capisco, nel profondo non ci credo… voglio dire, mi sembra di perdere di vista la vita, anche se capisco che vita è anche la rete creata dagli uomini per altri uomini. In futuro cercherò di fare un po’ mia questa concezione, cercherò di esplorare e conoscere il metaforico bosco, ma il fatto è che in questo momento preferisco una chiacchierata con gli amici piuttosto che una passeggiata solitaria nel bosco… che dire, saranno tutte idee frutto della scolarizzazione, o sarò all’antica, certo è che non mi ero mai posto il problema prima di questo corso, quindi, vada come vada, per me è un arricchimento. Da ora in poi cercherò di far entrare nel mio PLE internet, iniziando proprio ad usare i feed, che ho scoperto un mese fa, con lo spirito di chi deve apprendere, che non deve mai mancare.
Infatti penso che per essere veramente consapevoli di ciò che accade nel mondo sia necessario formarci una nostra opinione confrontando diverse fonti, e questa è una cosa che possiamo fare solo come abitanti del cyberspazio. Come Leopardi con la biblioteca del padre, oggi l’abitante consapevole del cyberspazio secondo me viene ad essere una delle persone più capaci di capire il significato degli eventi contemporanei. Bisogna anche essere in grado di trovare un equilibrio con la vita di tutti i giorni, quella fatta di gesti parole ed emozioni, e non rimanere a guardarla affacciati ad una finestra.

Enrico Brignano - Monologo Black Bloc 19/10/2011

http://www.facebook.com/photo.php?v=10150371329714078

Slumdog Millionaire - Latika's Theme

http://www.youtube.com/watch?v=EfdVdNPz_ok&feature=related

la casta, il vitalizio dei parlamentari

http://www.youtube.com/watch?v=mly1tXw_3Co&feature=player_embedded

Who You Are

http://www.youtube.com/watch?v=W4gkUDHR7VU&feature=share

Afterhours - Pelle live

http://www.youtube.com/watch?v=UZllGy7Bsp4&feature=share

Governo Monti, circolano le prime ipotesi sulla squadra di governo: Amato e "nodo" Letta I ministri sarebbero quasi tutti tecnici, molti di estrazione bocconiana

10:28 - La lista dei ministri del governo Monti comincia a circolare. L’agenzia Agi ha diffuso quella che potrebbe essere la lista dei ministri. Secondo le fonti dell’agenzia, il governo dell’ex Commissario europeo sarebbe composto da molti bocconiani, con una componente più strettamente politica residuale.
La lista:
Sottosegretario alla Presidenza: Enzo Moavero, giudice alla Corte europea di Prima istanza
Economia: Guido Tabellini, docente di economia all’Università Bocconi di Milano
Sviluppo Economico: Carlo Secchi, Docente a contratto di Analisi delle Politiche e Management Pubblico presso l’Università Bocconi
Istruzione: Lorenzo Ornaghi, Rettore dell’Università Cattolica
Infrastrutture: Lanfranco Senn, Ordinario di Analisi delle Politiche e Management Pubblico presso l’Università Bocconi
Giustizia: Cesare Mirabelli, Professore Ordinario di Diritto canonico all’Università Roma 2
Esteri: Giuliano Amato o Giampiero Massolo, segretario generale della Farnesina
Interni: Giuliano Amato o Beppe Pisanu
Nonostante la lista dei ministri sia composta quasi esclusivamente da tecnici, secondo l’Agi, sembra che Berlusconi stia cercando di inserire Gianni Letta nella squadra di governo. Ma secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters, durante l'odierno pranzo di lavoro tra Berlusconi e Monti l'argomento della presenza dell’auttuale Sottosegretario alla presidenza del Consiglio "non è stato ancora toccato".
Fonti governative riferiscono che il pranzo tra Berlusconi e Monti, pur non avendo sciolto tutti i nodi per la formazione di un nuovo esecutivo, si è svolto in un "clima positivo" e avrebbe segnato un ulteriore passo del Cavaliere verso l'appoggio al governo del presidente della Bocconi. Fonti ministeriali riferiscono infatti che il premier, durante i suoi ragionamenti nella sala di governo di Montecitorio, ha chiesto alla Lega di considerare l'eventualità di appoggiare l'esecutivo guidato dall'economista.
Non si è fatta attendere a lungo la replica di Umberto Bossi: ''Andremo all'opposizione. Come si fa a sostenere un governo che farà portare via tutto e che privatizzerà le municipalizzate'' ha affermato il leader del Carroccio lasciando Montecitorio.
Un'altra questione aperta per Berlusconi riguarda l'area ex An del Pdl, che avrebbe invitato il presidente del Consiglio a dare un appoggio a Monti, ma per un arco temporale limitato. In sostanza la richiesta sarebbe quella di fissare, già da ora, la data per le elezioni.

Repubblica.it

Berlusconi ha rassegnato le dimissioni
la folla urla "buffone" e lancia monetine
Pdl, sì a Monti. Letta: faccio passo indietro

 l presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è dimesso durante un colloquio con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Domani le consultazioni e l'incarico, con tutta probabilità già in serata, a Mario Monti. Come d'accordo, il premier si è recato al Colle dopo l'approvazione in via definitiva della legge di stabilità, che il Quirinale ha già promulgato. Il provvedimento contiene il maxiemendamento del governo con le misure chieste dall'Ue. L'ufficio di presidenza del Pdl ha deciso all'unanimità il via libera al governo tecnico di Mario Monti. Scatta il totoministri il Pdl vorrebbe Letta vicepremier ma la sinistra dice no. E lui annuncia a Napolitano: "Non voglio costituire ostacolo". Incontro di due ore tra Silvio Berlusconi e Mario Monti. Contestazioni e festeggiamenti fuori dai palazzi del potere. Obama: positivi cambi governi Grecia e Italia

Giorgio Gaber

http://www.youtube.com/watch?v=4kuySYnIvt4&feature=share

Brahms Piano Quintet in Fm, 3rd mvmt

http://www.youtube.com/watch?v=kmvY--n5nTk&feature=share